Lo strafigo Il tramonto tropicale non è come alle nostre latitudini. Lo splendore del cielo riesplode ancora ed ancora, inaspettatamente, sempre con nuove combinazioni di colori mai viste, anche dopo che il sole è scomparso oltre l’orizzonte. Lo spettacolo lasciò senza fiato sia me che la donna che era seduta all’estremità opposta della panchina. Per quanto non ci conoscessimo, ci voltammo a guardarci come a voler partecipare l’un l’altro la propria emozione. E quell’ impercettibile gesto ci accomunò. Ci dicemmo qualche parola, ci sorridemmo molto seduti su quei legni pregni di salsedine e di tramonti. Poi passeggiammo sulla playa. Eravamo due turisti spensierati, immersi nell’aria placida dei tropici e insieme scolammo due, tre cuba libre, insieme cenammo sulla playa, e insieme ci addormentammo in hotel dopo estenuanti ore d’amore. Lei era una donna bellissima dal caldo fascino mediterraneo. Io ero il fortunato protagonista di uno strano, entusiasmante evento occorsomi il giorno prima. Dopo essere sbarcato ai tropici da un volo proveniente da Lione, avevo trascorso le prime dodici ore in albergo per recuperare il sonno e i disagi del cambiamento di fuso orario e di emisfero. Uscito infine dalla doccia m’ero scoperto in una forma smagliante e anche l’immagine [...]
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